mercoledì 29 aprile 2020

#STEP11: IL VERBO NELLA PANDEMIA

Con la diffusione del SARS-Cov-2, i ricercatori e parte della comunità scientifica si dedicano ogni giorno alla sperimentazione di nuove terapie (al fine di fornire ai malati anticorpi utili per contrastare il virus) e la predisposizione di un vaccino .

OPZIONI TERAPEUTICHE: PLASMA
Oltre al ricorso di farmaci antivirali, antinfiammatori, e anticorpi monoclonali (1) si sta studiando un metodo terapeutico basato sull'uso del plasma dei guariti, chiamato 'plasma iperimmune' (o plasma dei convalescenti).
A livello teorico, il plasma iperimmune contiene anticorpi in grado di contrastare il virus e mantenere l'immunità raggiunta. Questo obiettivo deve prima superare la fase teorica per poi passare la prova clinica. 
Questa terapia è stata usata soprattutto nei pazienti non ancora in terapia intensiva, ma aventi segni di insufficienza respiratoria.  
I primi risultati della sperimentazione sono stati una riduzione del 6% della mortalità, e un miglioramento dei parametri respiratori misurati a livello biochimico.


TERAPIE DI SUPPORTO


Altre terapie essenziali sono le cosiddette terapie di supporto utilizzate per mantenere in vita il paziente in attesa che altri farmaci siano efficaci o che la malattia guarisca spontaneamente. Di questi fanno parte:
  • l'ossigenoterapia a bassi o alti dosaggi
  • la ventilazione a pressione positiva non invasiva (NIV)
  • la ventilazione meccanica mediante intubazione
  • in casi estremi può essere attuata la extra corporeal membrane oxygenation (ECMO) sostituire l’azione polmonare di ossigenazione utilizzando una procedura di circolazione extracorporea aumentando, così, l’ossigenazione del sangue

VACCINO
Dal sito Ars toscana, si evince che si sta lavorando su tre tipi di vaccini, i quali sono:

  • Vaccino a RNA: si tratta di una sequenza di RNA sintetizzata in laboratorio che, una volta iniettata nell’organismo umano, induce le cellule a produrre una proteina simile a quella a quella verso cui si vuole indurre la risposta immunitaria (producendo anticorpi che, conseguentemente, saranno attivi contro il virus);
  • Vaccino a DNA: il meccanismo è simile al vaccino a RNA. In questo caso viene introdotto un frammento di DNA sintetizzato in laboratorio in grado d’indurre le cellule a sintetizzare una proteina simile a quella verso cui si vuole indurre la risposta immunitaria;
  • Vaccino proteico: utilizzando la sequenza RNA del virus (in laboratorio), si sintetizzano proteine o frammenti di proteine del capside virale. Conseguentemente, iniettandole nell’organismo combinate con sostanze che esaltano la risposta immunitaria, si induce la risposta anticorpale da parte dell’individuo.
Il termine sperimentare è il cuore di questa pandemia, in quanto alla base delle tecniche sopra elencate vi è lo studio e la ricerca di metodi sempre più innovativi per riuscire a migliorare le condizioni del singolo e dirigersi verso la scoperta del vaccino. 



SITI CONSULTATI:



(1)Monoclonali : anticorpi identici fra loro in quanto sono prodotti da linee cellulari provenienti da un solo tipo di cellula immunitaria (quindi un clone cellulare)(definizione presa da https://it.wikipedia.org/wiki/Anticorpo_monoclonale)
­

Nessun commento:

Posta un commento

#STEP25: RIASSUNTO FINALE

Siamo giunti alla fine di questo percorso che ci ha accompagnati per ben 3 mesi. Lo scopo del blog è quello di approfondire sotto ogni ambi...